Manutenzione ordinaria: cos’è e quando serve?

A tutti, prima o poi, capita di effettuare dei lavori nulla propria abitazione, di piccola o vasta entità che siano. Ristrutturare casa, però, è sempre un passo importante da compiere: rinnovare o migliorare gli spazi cha abitiamo spesso si traduce in lunghe tempistiche e oneri consistenti da sostenere. Tuttavia, la proroga del superbonus 110% sino al termine del 2023 può essere il valido incentivo di cui avevamo bisogno per convincerci ad affrontare la questione. Ma quali sono le possibili soluzioni ordinarie e straordinarie di ristrutturazione e ammodernamento per i nostri immobili? Scoprile con le parole del nostro team di specialisti Datagest!

Da dove partire per ristrutturare un immobile?

Innanzitutto, è importante osservare che per lavori di questo genere la mole di risorse e di ore di lavorazione non sono variabili da sottovalutare perché il loro impiego varia in funzione dell’opera di ristrutturazione da realizzare sull’immobile. Proprio per questo, il punto di partenza è sempre quello del sopralluogo da parte di esperti del settore, una fase preliminare fondamentale per individuare quale tipologia di intervento sarà opportuno effettuare.

Nello specifico, la ristrutturazione può essere suddivisa in diversi segmenti:

• Manutenzione ordinaria
• Manutenzione straordinaria
• interventi di restauro e risanamento conservativo
• interventi di nuova costruzione
• operazioni di ristrutturazione urbanistica

Cosa si intende per manutenzione ordinaria e in cosa consiste?

Per la tua abitazione esistono innanzitutto due macro-categorie di interventi di manutenzione a cui potresti dover ricorrere, ovvero quelli ordinari e quelli straordinari.
Quando si parla di manutenzione ordinaria, ci si riferisce a tutte quelle operazione destinate alla manutenzione delle finiture e degli impianti e consiste, generalmente, in attività di riparazioni e ristrutturazione di elementi pre-esistenti con lo scopo di mantenerne l’efficienza.

Tra le principali operazioni di manutenzione ordinaria rientrano le seguenti attività:

• Opere di riparazione
• Finiture
• Efficientamento degli impianti
• Tinteggiatura
• Verniciatura di porte e garage
• Rivestimenti di interni ed esterni
• Scale retrattili
• Interventi di riparazione di comignoli e impianti per l’estrazione del fumo
• Sostituzione di elementi tecnologici per ascensori ormai obsoleti
• Impermeabilizzazioni di tetti e terrazze
• Sostituzione delle grondaie e dei pluviali
• Riparazione di ringhiere e parapetti
• Sostituzione delle persiane con mantenimento delle caratteristiche preesistenti

Scegliere di effettuare interventi come i precedenti può essere il passo decisivo per migliorare l’efficienza del tuo immobile. Tuttavia, è proprio di questo che si parla, nel caso di manutenzione ordinaria: intervenire con operazioni di sostituzione e rinnovo per riportare l’immobile all’efficienza.

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